Con riferimento al quesito posto, relativo all’emissione di una fattura per addebitare ad un nostro cliente gli interessi per il ritardato pagamento di una fattura, è importante in primis capire che natura abbiano gli interessi che si vogliono addebitare ( si consiglia, in questi casi, di stilare un contratto o un accordo scritto).
Se sono interessi di dilazione sul pagamento del credito sono esenti IVA art.10 comma 1 numero 1, DPR 633/72, se invece hanno pura natura risarcitoria e non costituiscono una maggiorazione del prezzo sono esclusi IVA ex art.15 comma 1 numero 1.
Per quanto riguarda il bilancio, vanno iscritti in base alla competenza determinata nel momento in cui l’incasso è certo (praticamente, in quasi tutti i casi l’esercizio di competenza coincide con quello dell’incasso), sia che siano di mora che di dilazione.
Per quanto riguarda le imposte sui redditi, gli interessi di mora sono deducibili nell’esercizio d’incasso, quelli di dilazione in quello di competenza (che tuttavia, come abbiamo detto sopra, quasi sempre coincide con quello d’incasso).
Tutti e due i tipi di interessi vanno iscritti in bilancio tra gli “altri proventi finanziari”.
