A seguito della pubblicazione del Decreto Liquidità con cui si sono predisposte una serie di agevolazioni e sostegni alle imprese colpite dall’emergenza COVID-19, molti sono i dubbi e gli interrogativi sorti. Le banche erogano credito senza fare una pratica? Chi può accedere alla garanzia statale? In che percentuale? Quanto può essere erogato? E tanti altri. Questo breve articolo ha l’obiettivo di rispondere alle principali domande legate al testo del Decreto, cercando di fare quanta più chiarezza vista la sua fondamentale importanza per le imprese.
Considerati il tessuto imprenditoriale del nostro territorio e la prevalenza di PMI in tutta Italia, l’articolo di maggior interesse è l’art. 13. In questo viene approfondita la garanzia MCC, importante sostegno statale in grado di ridurre l’accantonamento richiesto alle banche e predisporle, quindi, ad aumentare la quantità di denaro erogabile. Con il parere favorevole dell’Unione Europea, ottenuto in data 14 aprile 2020, il Governo ha dunque sancito l’ampliamento della garanzia statale, cercando di agevolare gli Istituti bancari nella concessione di liquidità.
Di seguito riportiamo un breve schema dei finanziamenti e delle relative garanzie così come definiti all’art.13 del Decreto.
La richiesta dei finanziamenti sopra esposti può essere effettuata presentando, oltre all’apposita modulistica per la garanzia MCC, un’autocertificazione dei danni subiti a causa del COVID-19. Inoltre, si sottolinea come le disposizioni statali non implichino in alcun modo la certezza di ottenere la liquidità richiesta. In ogni caso, infatti, le banche effettueranno le proprie valutazioni e pertanto sarà importante continuare ad avere comportamenti virtuosi per preservare i rating bancari.
Per gli aiuti previsti nel DL Cura Italia è disponibile un articolo dedicato.
