Decreto dignità: cosa cambia per i datori di lavoro
Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 2 luglio 2018, ha approvato il Decreto-legge recante misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese (c.d. Decreto Dignità) che prevede, tra l’altro, rilevanti modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato, della somministrazione di lavoro ed un innalzamento delle indennità in caso di licenziamento illegittimo. Si rimane in attesa della pubblicazione del Decreto-legge in Gazzetta Ufficiale e della successiva conversione in legge.
DURC: la nuova gestione della regolarità contributiva con la DPA
Modificata ancora una volta la gestione della verifica della regolarità contributiva delle aziende, necessaria alla fruizione degli incentivi normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Dal prossimo 9 luglio 2018 tale verifica avverrà tramite la “Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA)”, cioè una dichiarazione con la quale i datori di lavoro interessati devono comunicare all’INPS l’intenzione di fruire di un determinato incentivo e a seguito della quale l’Istituto provvederà a verificare preventivamente la regolarità contributiva dell’impresa.
Niente licenziamento per chi fuma la sigaretta elettronica sul posto di lavoro
Illegittimo il provvedimento espulsivo nei confronti del lavoratore che fuma la sigaretta elettronica sul posto di lavoro, anche perché il vizio non è incompatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Si sottolinea che “il codice disciplinare di cui allo stesso contratto collettivo individua distintamente come ipotesi passibile di sanzione conservativa la contravvenzione al divieto di fumare o il fumare nei locali riservati alla clientela”.
Benefici normativi e contributivi subordinati alla maggior rappresentatività del CCNL
L’INL subordina la fruizione dei benefici economici e contributivi, nonché il ricorso a forme contrattuali flessibili, all’applicazione da parte delle aziende dei CCNL cd. “leader” del settore, intendendo per tali i CCNL firmati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative.
Controlli a distanza: indicazioni sul rilascio delle autorizzazioni
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce chiarimenti in merito al rilascio delle autorizzazioni, motivate da generiche esigenze di “sicurezza del lavoro”, per l’installazione di impianti audiovisivi ed altri strumenti dai quali possa derivare un controllo a distanza dell’attività dei lavoratori. In particolare, viene precisato le suddette richieste di autorizzazione dovranno essere munite degli estratti del documento di valutazione dei rischi (DVR).