Quesiti e approfondimenti

DICHIARAZIONE IVA e NOTA DI CREDITO FALLIMENTO

D: Una società ha emesso una nota di credito relativa alla chiusura di un fallimento ai fini del recupero dell’IVA versata e non incassata. Questa nota di credito è stata comunicata attraverso lo Spesometro con codice “4” indicando l’imponibile e l’imposta originaria al 20%. Nelle comunicazioni periodiche quest’operazione è stata decurtata delle operazioni attive sia per quanto riguarda l’imponibile che per quanto riguarda l’imposta. Coerentemente con quanto dichiarato sulle comunicazioni periodiche nella dichiarazione annuale IVA l’operazione è stata sottratta dal volume d’affari con iva 22% e dalla relativa iva rettificando la differenza di aliquota al campo VE25. E’ corretta l’impostazione attuata?

R:  Partendo dal presupposto che la procedura concorsuale si sia conclusa e la nota di credito abbia rispettato i termini di emissione previsti dal combinato disposto tra l’art. 26 Dpr 633/72 e l’art. 19 co 1 Dpr 633/72, cioè entro la data di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è sorto il diritto ad effettuare la variazione in diminuzione, la soluzione proposta dal richiedente sembra risultare corretta, anche in relazione alle istruzioni ministeriali relative alle comunicazioni/dichiarazioni menzionate nel quesito.

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