Credito d’Imposta 4.0 e l’Iper Ammortamento – Guida al mantenimento dei requisiti 4.0
Molte aziende che hanno beneficiato o stanno beneficiando delle agevolazioni fiscali legate all’iper-ammortamento e al credito d’imposta per i Beni 4.0 si sono posti numerosi quesiti sulla gestione documentale di tali agevolazioni.
Per quanto tempo l’impresa deve documentare il mantenimento dei requisiti?
Secondo i chiarimenti forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico e le varie risposte agli interpelli da parte dell’Agenzia Entrate, per l’iper ammortamento e il credito 4.0 l’interconnessione deve essere mantenuta nei periodi d’imposta successivi a quello in cui il bene è stato interconnesso e il rispetto dei requisiti nonchè la relativa documentazione devono essere garantiti per tutto il periodo di fruizione dell’agevolazione. La documentazione relativa agli anni di fruizione deve essere conservata per i successivi controlli:
· Iper ammortamento: 5 anni dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
· Credito d’imposta: 8 anni dall’ultima compensazione effettuata.
Cosa deve fare l’azienda durante e dopo la fruizione dei benefici?
Il mantenimento delle caratteristiche tecnologiche richiede che vi sia uno scambio dati bidirezionale tra la macchina e il sistema informativo aziendale costante nel tempo.
La Circolare 4/E/2017 ha specificato che l’uso del bene senza istruzioni inviate da remoto non dovrebbe essere la norma. Tuttavia, qualora l’assenza di istruzioni da remoto sia marginale, il beneficio parebbe non venisse pregiudicato.
In caso di verifica da parte dell’Amministrazione Finanziaria, le aziende devono essere in grado di dimostrare che i software collegati alle macchine conservino e rendano accessibili i dati trasmessi. Un’opzione utile è l’invio automatico e programmato di report via email.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la mancata trasmissione dei dati per ragioni oggettive non compromette il beneficio, purché il periodo senza interconnessione non sia preponderante.
Cos’è il Fascicolo 4.0? È obbligatorio?
L’accesso agli incentivi richiede la conservazione di documentazione tecnica e amministrativa (perizia, attestati, fatture, DDT, reportistica). Si suggerisce di predisporre un “Fascicolo 4.0” per ogni bene agevolato, contenente una copia digitale e/o cartacea di tali documenti.
Per la reportistica relativa allo scambio di informazioni tra macchina e sistema informativo aziendale non vi è una frequenza obbligatoria, ma la Circolare 9/E/2021 ha chiarito che è “responsabilità dell’impresa beneficiaria fornire documentazione, anche attraverso una reportistica adeguata e sistematica, che attesti il mantenimento, durante l’intero periodo di godimento dei benefici, delle specifiche e dei requisiti richiesti”.
