Di seguito riportiamo le news più importanti in materia di lavoro per il mese corrente:
No al licenziamento per diffusione di immagini lesive dell’azienda nella chat tra colleghi
La Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo adottato da un’azienda nei confronti del dipendente che ha diffuso un’immagine del logo aziendale rivisto in tono satirico nella chat tra colleghi. La diffusione dell’immagine solo ad alcuni colleghi e non all’esterno dell’azienda non può causare una lesione dell’immagine della stessa tale da legittimare il licenziamento che, quindi, viene dichiarato ritorsivo nei confronti del lavoratore.
Normativa di riferimento: Corte di Cassazione, Sentenza n. 2499 del 31 gennaio 2017
Tirocini e “Programma Garanzia Giovani”: fruizione incentivo fino a febbraio 2018
È previsto un superbonus per le stabilizzazioni a tempo indeterminato, effettuate tra il 1° marzo 2016 ed il 31 dicembre 2016, per i tirocini di tipo extracurriculare,
- stipulati nell’ambito del “Programma Garanzia Giovani”,
- con giovani che all’inizio del tirocinio possedevano i requisiti di NEET.
L’incentivo spettante può essere fruito fino al 28 febbraio 2018.
Normativa di riferimento: Decreto Ministero del Lavoro n. 442 del 15 dicembre 2016
Il nuovo “incentivo occupazione giovani”
Viene istituito un incentivo per i datori di lavoro che assumono giovani disoccupati di età compresa tra 16 e 29 anni (che abbiano assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione, se minorenni), che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione. Il beneficio consiste nell’esonero contributivo fino a 8.060 euro annui per ogni giovane assunto.
Le assunzioni vanno effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017; si attendono le istruzioni operative dell’INPS.
Normativa di riferimento: Decreto Ministero del Lavoro n. 394 del 2 dicembre 2016
Il nuovo “incentivo occupazione Sud”
Si è prevista l’istituzione di un incentivo per i datori di lavoro che assumono – a tempo indeterminato o in apprendistato – persone disoccupate di età compresa tra i 15 e i 24 anni o lavoratori con almeno 25 anni, privi di impiego da almeno 6 mesi. Il beneficio consiste nell’esonero contributivo fino a 8.060 euro annui per ogni lavoratore assunto. Si attendono, ora, le istruzioni operative dell’INPS.
Normativa di riferimento: Decreto Ministero del Lavoro n. 367 del 16 novembre 2016
Festività del mese di Febbraio
Festività legate alla ricorrenza del Santo Patrono
APPROFONDIMENTO – FEBBRAIO 2017
La Legge di Bilancio 2017 ha confermato, anche per gli anni 2017 e 2018, la concessione di:
- voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero
- contributi per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati,
a favore delle mamme lavoratrici (dipendenti del settore pubblico o privato, parasubordinate o libere professioniste iscritte alla Gestione separata INPS) che non si avvalgono del congedo parentale. Tale beneficio è stato esteso anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici.
Il contributo a favore delle mamme lavoratrici (anche adottive o affidatarie) consiste, per l’anno 2017, in un importo di 600 euro mensili. Viene erogato, per un periodo massimo di 6 mesi (ridotti a 3 per le iscritte alla Gestione separata):
- per il servizio di baby sitting, attraverso il sistema dei buoni lavoro (voucher) esclusivamente in modalità telematica;
- in caso di utilizzo della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, tramite un pagamento diretto, da parte dell’INPS, alla struttura prescelta, previa esibizione da parte di quest’ultima della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio.
Presentazione della domanda
Per accedere ai suddetti benefici le lavoratrici madri devono presentare apposita domanda telematica attraverso il sito dell’INPS. Il percorso è il seguente: www.inps.it – Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia. La presentazione delle domande sarà consentita fino al 31 dicembre 2018, o comunque, fino ad esaurimento degli stanziamenti previsti. Il beneficio sarà riconosciuto secondo l’ordine delle domande presentate.
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