Quesiti e approfondimenti

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Contribuzione Enasarco

Ai sensi dell’art. 2, comma 1, del vigente Regolamento delle Attività Istituzionali, l’obbligo di iscrizione al Fondo di Previdenza riguarda gli agenti che operano in forma individuale e/o societaria, o comunque in associazione, qualunque sia la forma giuridica assunta (società di capitali o società di persone), e che siano illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali.

Devono essere iscritti alla Fondazione Enasarco gli agenti ed i rappresentanti di commercio, che operano sul territorio nazionale per conto di società preponenti italiane o straniere, che abbiano sede o una qualsiasi dipendenza in Italia.

L’iscrizione alla Fondazione Enasarco deve essere effettuata da parte della ditta preponente entro trenta giorni dalla data di inizio del rapporto di agenzia. All’atto della prima iscrizione, la Fondazione Enasarco provvede ad assegnare un numero di posizione alla ditta preponente, un numero di matricola all’agente ed un numero identificativo alla società di agenzia: questi estremi identificativi dovranno essere sempre indicati in tutte le comunicazioni verso la Fondazione.

Il contributo previdenziale si calcola su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all’agente (come ad esempio provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennità di mancato preavviso) in dipendenza del mandato di agenzia. Il versamento contributivo, tenendo conto del limite di un minimale ed un massimale annuo, viene effettuato integralmente dalla ditta mandante, che ne è responsabile anche per la parte a carico dell’agente (cioè per quella quota che viene scomputata in fattura). La vigente aliquota contributiva è pari al 13,50% delle provvigioni (6,75% a carico del soggetto mandante e 6,75% a carico dell’agente).

Il contributo previdenziale oggetto di versamento, può essere calcolato nell’area riservata a ciascuna ditta mandante all’interno del sito Enasarco. La ditta mandante compila la distinta online, inserendo le provvigioni dei propri agenti: in automatico, verrà calcolato il contributo dovuto che potrà essere versato con le seguenti modalità:

a)        bollettino bancario MAV: pagamento standard e automatico proposto dal sistema;

b)        addebito su c/c bancario della Ditta mandante (RID).

Le date entro cui effettuare i versamenti contributivi sono così riassumibili:

–            per il I trimestre: 20 maggio;

–            per il II trimestre: 20 agosto;

–            per il III trimestre: 20 novembre;

–            per il IV trimestre: 20 febbraio anno successivo.

Per completezza sull’argomento trattato, facciamo presente che a seguito delle varie Manovre Finanziarie susseguitesi nel corso del 2011, assisterete ad un aumento molto graduale delle aliquote contributive, spalmato in un arco temporale di otto anni, dal 2013 al 2020, durante i quali si passerà dall’attuale 13,5% al 17%. Si ricorda, poi, che la contribuzione Enasarco rimarrà distribuita equamente tra agente e ditta preponente, nella misura del  50% ciascuno.

Infine, si ricorda che i contributi sono dovuti nel rispetto di soglie minime e massime di concerto con incarichi di carattere mono o plurimandatario.

Il contributo minimo annuo viene rivalutato periodicamente tenendo conto dell’indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI).

 

MINIMALI

Plurimandatari

Monomandatari

A decorrere dal 01/01/2012

400,00 €

800,00 €

Fino al 31/12/2011

396,00 €

789,00 €

 

 

Diversamente, i massimali provvigionali annui, su cui calcolare il contributo, sono stabiliti come segue:

MASSIMALI

Plurimandatari          

Monomandatari

A decorrere dal 01/01/2015

25.000,00 €

37.500,00 €

A decorrere dal 01/01/2014

23.000,00 €

35.000,00 €

A decorrere dal 01/01/2013

22.000,00 €

32.500,00 €

A decorrere dal 01/01/2012

20.000,00 €

30.000,00 €

Fino al 31/12/2011

15.810,00 €

27.667,00 €

 

Con riferimento al caso in questione precisiamo quanto segue, vista la particolarità operativa.

Dall’importo oggetto di versamento del III trimestre 2011 (periodo peraltro d’inizio del mandato) la contribuzione minimale deve essere pari ad Euro 197,25 (vale a dire Euro 789,00 spalmato in 4 trimestri).

Poiché l’ammontare delle provvigioni per il periodo 01/07-30/09 ammontava ad Euro 1.382,30, il contributo Enasarco complessivamente dovuto era pari ad Euro 186,61 (cioè Euro 1.382,30 x 13,50%). L’importo appena specificato era, però, inferiore al minimale dovuto sul trimestre, e pertanto risultate a credito per Euro 10,64.

Non a caso, infatti, per l’ultimo trimestre 2011, il livello contributivo complessivo sarà pari ad Euro 1.085,48, da cui dovrete stornare quanto già anticipato a titolo integrativo ed obbligatorio del versamento precedente per Euro 10,64. Sostanzialmente per il periodo 01/10-31/12 il contributo ENASARCO da versare sarà pari ad Euro 1.074,84 (cioè 1.085,48 – 10,64).

I calcoli appena illustrati sono facilmente ripetibili con la funzione “calcolatore online” del sito della Fondazione Enasarco.

Sulla questione vogliamo richiamare l’attenzione ricordando che, in vigenza del contratto di mandato, qualora nel trimestre il rapporto sia improduttivo, il “contributo minimale” va comunque versato.

Facciamo inoltre presente che le ditte preponenti sono tenute ad accantonare annualmente una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo aliquote stabilite dagli accordi economici collettivi. Per le ditte aderenti alle organizzazioni sindacali stipulanti vige l’obbligo di accantonamento presso il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto gestito dalla Fondazione ENASARCO (c.d. FIRR).

L’importo del contributo viene calcolato tenendo conto:

–       dell’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente;

–       della tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario);

–       del numero di mesi di durata del mandato.

Le aliquote FIRR sono attualmente stabilite nelle seguenti misure:

Monomandatari

Plurimandatari

4% sulle provvigioni fino a 12.400,00 Euro annui

4% sulle provvigioni fino a 6.200,00 Euro annui

2% sulla quota delle provvigioni tra 12.400,01 Euro e 18.600,00 Euro annui

2% sulla quota delle provvigioni tra 6.200,01 Euro e 9.300,00 Euro annui

1% sulla quota delle provvigioni oltre 18.600,01 Euro annui

1% sulla quota delle provvigioni oltre 9.300,01 Euro annui

 

Il versamento potrà avvenire con le stesse metodologie illustrate più sopra per il pagamento del contributo ENASARCO, in un’unica soluzione ed entro il 31/03 dell’anno successivo a quello di maturazione delle provvigioni.

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