Quesiti e approfondimenti

Variazione periodicità elenchi INTRASTAT acquisti

Ai sensi dell’articolo 50, comma 6 D.L. n. 331/1993, qualora una società, effettui cessioni o acquisti di beni in ambito comunitario, è tenuta alla compilazione degli elenchi INTRASTAT di periodo sulla base dei volumi di movimentazione della merce o dei beni.

La determinazione della periodicità è autonoma, e, pertanto, deve essere effettuata distintamente e in maniera del tutto indipendente per le cessioni e gli acquisti.

Tralasciando gli adempimenti e i contenuti degli elenchi INTRASTAT già ben noti, sul punto, facciamo presente che dal 2007, in linea generale, se nel corso del periodo viene superata la soglia di appartenenza ad una determinata periodicità, si dovranno presentare gli elenchi con cadenza mensile (o trimestrale se fossimo nell’ambito delle cessioni comunitarie), a decorrere dal periodo successivo al trimestre nel corso del quale la soglia è stata superata. In questa situazione, quindi, il soggetto obbligato è tenuto, contestualmente al primo elenco presentato con la nuova cadenza, alla presentazione di un elenco contenente le cessioni o gli acquisti effettuati nei mesi precedenti.

Sottolineamo, inoltre, che il cambio della cadenza di presentazione ha luogo solo dopo che si è completato il trimestre nel corso del quale è intervenuto il superamento delle soglie di riferimento fissate, anche qualora tale “sorpasso” avvenga, per ipotesi, nel primo, o nel secondo mese di detto trimestre.

Se quanto fin qui esposto illustra un comportamento che deve essere osservato in linea generale, dobbiamo però richiamare la vostra attenzione su questo particolare: nell’ipotesi in cui il passaggio dalla periodicità annuale a quella mensile intervenga proprio nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno (ad esempio dicembre) del mutamento della periodicità degli elenchi si terrà concretamente conto non in corso d’anno, ma a partire da quello successivo.

In particolare, se si supera il limite degli acquisti intracomunitari entro cui è previsto l’elenco annuale (180.000,00 euro) nel corso del IV trimestre 2009 (per esempio a dicembre), la modifica della periodicità di presentazione riguarderà l’elenco riepilogativo relativo al primo mese dell’anno successivo, che dovrà essere inoltrato entro il 20 febbraio 2010.

Nessuna modifica, quindi, interessa l’elenco riepilogativo annuale in cui è avvenuto il superamento della soglia, non verificandosi per tale ultimo evento alcuna presentazione nel corso dell’anno di elenchi in base a “nuove cadenze”: per l’elenco riepilogativo in oggetto rimane pertanto ferma la scadenza del 31 gennaio 2010.

Infine, per completezza sull’argomento trattato, facciamo presente che soltanto a partire dal periodo di riferimento 2010, la presentazione degli elenchi INTRASTAT con cadenza annuale verrà completamente eliminata: il Legislatore ammetterà solo ed esclusivamente due possibili periodicità (trimestrale o mensile), e provvederà contestualmente a ridefinire le soglie di rilevanza entro cui verificare la propria appartenenza. Inoltre, i “nuovi elenchi” INTRASTAT non saranno più riepilogativi delle sole cessioni o acquisti di beni in ambito comunitario, ma anche di eventuali servizi.

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