Quesiti e approfondimenti

Fattura da fornitore inglese per l’abbonamento ad una rivista

In merito si segnala che la fattura in questione non è intestata alla Ditta ma all’amministratore risultando, così, un acquisto a titolo privato. Essendo stata utilizzata per il pagamento la carta aziendale intestata all’amministratore, tale costo di acquisto risulta essere indeducibile ed indetraibile.

Non riteniamo opportuno prendere in considerazione l’ipotesi che il costo possa figurare quale benefit e, quindi, compenso amministratore in natura.

Altrimenti, la spesa sostenuta può essere considerata come un compenso per l’amministratore e, quindi, il costo è interamente deducibile dall’imponibile dell’azienda come spesa per lavoro dipendente, mentre, ai fini I.V.A. è prevista l’indetraibilità dell’imposta pagata in sede di acquisto.

Inoltre, la normativa prevede che, nelle fatture inerenti operazioni intracomunitarie deve essere obbligatoriamente indicato non soltanto il numero di partita I.V.A. del cedente ma anche quello del cessionario (art. 21 c. 2 lett. f-bis D.P.R. 633/72, art. 46 D.L. 331/93) che, nel caso, non è presente.

Pertanto, non essendo stato fatturato il costo del bene alla Ditta, il relativo acquisto intracomunitario non deve essere inserito nel modello INTRA.

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