Quesiti e approfondimenti

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Cessione INTRA di stampo con modifica

Una società effettua la cessione di uno stampo, che rimane però nel proprio stabilimento come da accordi con il proprio cliente. Il mese successivo lo stampo lascia lo stabilimento, previa effettuazione di una modifica sullo stesso, che viene fatturata separatamente rispetto all’operazione di cessione. Si chiede come debba essere indicata l’operazione di modifica nel modello INTRASTAT.

Si ritiene che le due fatture emesse si riferiscano ad un’unica prestazione, ovvero la realizzazione di uno stampo, ritenendo che la modifica operata allo stampo, prima dell’invio nel paese comunitario, si possa qualificare come prestazione accessoria a quella principale di realizzazione dello stampo stesso. Pertanto anche la prestazione accessoria si qualifica come operazione non imponibile ai sensi dell’art. 41 D.L. 331/93 e non come prestazione di servizi, fuori campo IVA, ai sensi dell’art. 7-ter del DPR 633/72. La seconda fattura emessa va pertanto rettificata tramite nota di credito e successiva emissione di fattura corretta con le caratteristiche indicate.

Per quanto detto sopra, nei modelli INTRASTAT l’operazione va riepilogata nel modello INTRA-1 bis con riferimento al mese di spedizione dello stampo nel paese comunitario.

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