Rispetto alle drastiche variazioni intervenute a Marzo 2008, nulla è stato ulteriormente introdotto: pertanto, se l’autovettura è concessa in uso promiscuo al dipendente a titolo di benefit per la maggior parte del periodo d’imposta (cioè metà più uno dei giorni che compongono il periodo stesso), le spese (acquisto ed esercizio) saranno deducibili nella misura del 90% senza limitazioni nel costo d’acquisto o nei canoni di locazione finanziaria, o noleggio. Nel caso di mezzi acquisiti o ceduti nel corso del periodo d’imposta, ai fini della deduzione dei costi relativi, è necessario che gli stessi siano stati dati in uso ai dipendenti per la maggior parte del periodo di possesso nel corso dell’esercizio. Ai fini del conteggio dell’effettiva durata dell’utilizzo del veicolo da parte del dipendente, non è necessario che questo sia avvenuto in modo continuativo, né che il veicolo sia stato utilizzato dallo stesso dipendente (Circ. Min. 10 febbraio 1998 n. 48/E). Naturalmente, per la deduzione dei canoni di leasing, è necessario che la durata del contratto stesso sia almeno pari al periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente ordinario (in genere 48 mesi).
Per quanto riguarda l’I.V.A., invece, la detrazione rimane pari al 40%, elevabile al 100% nel caso in cui l’importo del fringe benefit venga fatturato e non inserito in busta paga.
Circa i possibili controlli stradali da parte delle autorità competenti in cui il dipendente potrebbe incappare, consigliamo di conservare nel cruscotto dell’autovettura in questione copia del contratto dal quale si evince in maniera inconfutabile (riferimento al numero di targa, modello e telaio) che il mezzo, benché di proprietà dell’azienda, è concesso in uso promiscuo al dipendente, e che quindi lo stesso è autorizzato all’utilizzo in tal senso anche al di fuori dei giorni e degli orari lavorativi.
Diverso, e problematico soprattutto per le eventuali ripercussioni di carattere assicurativo, sarebbe il caso in cui anziché il dipendente, alla guida del mezzo fosse trovato un parente o familiare dello stesso, non autorizzato dal contratto all’utilizzo del veicolo.