Milleproroghe 2021: pubblicato il Decreto
Decreto Legge n. 183 del 31 dicembre 2020
È stato pubblicato il c.d. “Decreto Milleproroghe” che dispone, in materia di lavoro, la
- sospensione, dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021, della prescrizione quinquennale dei contributi previdenziali;
- proroga fino alla data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021,
– della sorveglianza sanitaria eccezionale dei cd. lavoratori “fragili” e
– della procedura semplificata per le comunicazioni di smart working, applicabile anche in assenza degli accordi individuali.
Stabilizzazione dell’ulteriore detrazione: Decreto correttivo
Decreto Legge n. 182 del 31 dicembre 2020
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge correttivo della disposizione contenuta nella Legge di Bilancio 2021 volto a raddoppiare, su base annua, gli importi previsti per l’ulteriore detrazione, in relazione al secondo semestre del 2020. Da quest’anno, infatti, la stessa è riconosciuta per un intero periodo d’imposta (gennaio – dicembre) e non per un solo semestre come accaduto nel 2020.
Autoliquidazione 2020/2021: Guida e istruzioni operative
Nota operativa INAIL n. 15530 del 31 dicembre 2020
Sono disponibili sul portale dell’INAIL la “Guida all’autoliquidazione 2020/2021” e le relative istruzioni operative che illustrano le riduzioni contributive, nonché le scadenze e le modalità di adempimento a carico dei datori di lavoro. Si ricorda che il 16 febbraio 2021 scade il termine per effettuare il versamento del premio di autoliquidazione 2020-2021, o della prima rata in caso di premio rateizzato, e per la corresponsione in un’unica soluzione dei contributi associativi. Le dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2020 vanno presentate entro il 1° marzo 2021.
Incentivo IO Lavoro: invio delle domande entro il 31 gennaio 2021
I datori di lavoro interessati a beneficiare dell’incentivo IO Lavoro possono inviare all’INPS le domande di ammissione (modulo “IO Lavoro”) fino al 31 gennaio 2021, ma dovranno comunque fare riferimento alle assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nell’anno 2020, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 compreso.
Sospensione dell’obbligo di assunzione disabili per i datori in CIG COVID-19
Circolare Ministero del Lavoro n. 19 del 21 dicembre 2020 Il Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti in ordine all’applicabilità dell’istituto della sospensione degli obblighi di assunzione delle persone con disabilità per le imprese che fruiscono della CIG, CIGD, del fondo integrazione salariale o dei fondi di solidarietà bilaterale, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
CONGEDO DI PATERNITÀ: LE NOVITÀ PER L’ANNO 2021
Per i figli nati, adottati o affidati nel 2021, il padre lavoratore dipendente ha diritto a:
- un congedo obbligatorio della durata di 10 giorni, anche non continuativi;
- un congedo facoltativo della durata di 1 giorno, da fruire in accordo con la madre e in sostituzione di una giornata di congedo di maternità spettante a quest’ultima.
Entrambi sono utilizzabili nei primi 5 mesi decorrenti dalla nascita, dall’ingresso in famiglia o dall’entrata in Italia del minore.
La fruizione del congedo di paternità obbligatorio e facoltativo spetta anche in caso di morte perinatale.
Trattamento economico
Per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo del padre spetta un’indennità giornaliera a carico INPS, pari al 100% della retribuzione (intendendosi per tale la retribuzione media globale giornaliera, determinata con le stesse regole previste per il congedo di maternità/paternità).
L’indennità è corrisposta dal datore di lavoro, alla fine di ciascun periodo di paga, salvo successivo conguaglio con i contributi e le somme dovute all’Istituto previdenziale.
Modalità di richiesta
Per usufruire del congedo (sia obbligatorio che facoltativo) il lavoratore deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro i giorni prescelti, con almeno 15 giorni di preavviso.
In caso di richiesta del congedo facoltativo, il lavoratore deve allegare alla domanda la dichiarazione della madre da cui emerga che la stessa non intende fruire del congedo di maternità per un numero di giorni (uno) equivalente a quello fruito dal padre, con conseguente riduzione del congedo medesimo.
Tale comunicazione deve essere trasmessa, dal lavoratore, anche al datore di lavoro della madre.
Di seguito si fornisce un fac-simile della richiesta di congedo obbligatorio.
Spett.le …………………………………. via ………………………………………….
OGGETTO: Richiesta congedo obbligatorio ex articolo 4, comma 24, lettera a), Legge n. 92/2012 e s.m.i.
Il sottoscritto ………………………, nato a ……………….., il …………….. e residente in …………………., via ……………………….., chiede di usufruire del periodo di congedo obbligatorio previsto dall’articolo 4, comma 24, lettera a) della Legge n. 92/2012 e s.m.i. dal ………. al ………..
A tal fine, il sottoscritto comunica che: (scelta alternativa)
– la data presunta del parto sarà il …………………………………….;
– la data effettiva di nascita è il ………………………………………….;
– la data di ingresso del minore in Italia è il …………………………………;
– la data di effettivo ingresso in famiglia del minore è il ……………………
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Luogo e data……………………………
Firma del lavoratore ……………………………………