Stando anche alle modalità di funzionamento dello spesometro, la compilazione dei campi relativi alle note di variazione, prevede di procedere con l’indicazione della fattura specifica cui ineriscono richiamandone i dati identificativi.
Nel caso di specie, poiché l’operazione cui si riferisce la nota di credito non è stata oggetto di comunicazione con il precedente invio (prestazione complessivamente inferiore ad Euro 25.000), è evidente che si andrebbe a comunicare un dato che non troverebbe alcun riscontro, in quanto privo di alcun collegamento. D’altro canto non ci pare logico sottrarre la stessa nota di credito in oggetto alle fatture dichiarate per il 2011.
Di conseguenza, come regola generale, le note di credito che si riferiscono ad operazioni 2010 saranno oggetto di esposizione nell’adempimento in scadenza al 30.04.2012, solo se relative a operazioni precedentemente comunicate nello spesometro valevole per l’anno d’imposta 2010, diversamente non dovranno essere riepilogate.
