Non computabilità del congedo straordinario per l’assistenza ai disabili nel periodo di 60 giorni antecedente la maternità
È recepito il disposto della Sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 24, comma 3 del D.Lgs n. 151/2001, nella parte in cui non esclude dal computo di 60 giorni immediatamente antecedenti all’inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro, il periodo di congedo straordinario di cui la gestante abbia fruito per l’assistenza al coniuge convivente o a un figlio, portatori di handicap in situazione di gravità accertata. Si precisa, inoltre, che dal computo dei 60 giorni vanno esclusi anche tutti i periodi di congedo straordinario fruiti per l’assistenza alla parte dell’unione civile convivente in situazione di disabilità grave.
Lavoratori intermittenti: applicabilità della disciplina del lavoro straordinario
Il Ministero ha precisato che anche i lavoratori intermittenti sono soggetti alla disciplina del lavoro straordinario. Conseguentemente, al superamento delle 40 ore di lavoro settimanali, ovvero della diversa misura prevista dal CCNL, si applicano anche a tali lavoratori le maggiorazioni previste dai contratti collettivi per le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro settimanale.
Decontribuzione dei premi di risultato: via libera alla fruizione del beneficio
Sono fornite le modalità operative per la fruizione della riduzione contributiva sui premi di risultato erogati da aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, in esecuzione di contratti di secondo livello sottoscritti successivamente al 24 aprile 2017. L’Istituto comunica ai datori interessati che:
- la gestione corrente dell’agevolazione avrà decorrenza dal flusso UniEmens di novembre 2018;
- la sistemazione dei premi erogati nei mesi pregressi e aventi diritto all’agevolazione contributiva, finalizzata al recupero della maggior contribuzione versata, richiederà il ricorso alla procedura di regolarizzazione contributiva (UniEmens/Vig) e, dunque, si renderà necessario il reinvio dei flussi.
Nuove prestazioni occasionali: indicazioni sulle modifiche del Decreto Dignità
L’INPS analizza le modifiche apportate dal Decreto Dignità alla disciplina delle prestazioni occasionali. L’Istituto fornisce l’elenco delle attività interessate all’ampliamento dell’ambito di applicazione nel settore alberghiero e delle strutture ricettive turistiche, e sottolinea la necessità che i lavoratori aggiornino le loro schede anagrafiche nella procedura telematica al fine di adeguarle alle novità normative introdotte dalla Legge n. 96/2018.
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