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Cessione autovettura – Regime del margine

Innanzitutto, prima di procedere oltre, è bene ricordare che la vendita di beni da parte di un operatore passivo nazionale (Alfa S.r.l.) ad un soggetto privato comunitario (cosiddetta B2C) non costituisce mai una cessione comunitaria, ma un’operazione rilevante ai fini I.V.A., cui dovrà applicarsi la disciplina nazionale.

Tutto ciò premesso, si fa inoltre presente che originariamente l’autovettura era stata acquisita in “regime del margine”, così come evidenziato nella fattura con esplicito richiamo all’art. 36 D.L. n. 41/95. In questa situazione, quindi, in caso di rivendita il bene potrà essere nuovamente ceduto in osservanza del “regime del margine”, e sconterà l’I.V.A. solo per la quota che eccede la differenza tra il valore di acquisto e l’attuale prezzo di vendita.

Ovviamente, anche in questa situazione in fattura dovrà essere esposta la dicitura che trattasi di “operazione effettuata in regime occasionale del margine ex art. 36, co. 9 D.L. n. 41/95”.

Si ricorda inoltre che, proprio in virtù del fatto che l’operazione non può essere ricondotta tra le cessioni intracomunitarie in quanto deficitaria del requisito soggettivo dell’acquirente, non dovrà nemmeno essere riepilogata negli elenchi INTRASTAT di periodo, cosa che invece accadrebbe qualora, nel caso di specie, il l’acquirente fosse soggetto passivo ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. In questo caso, l’operazione andrebbe inserita negli elenchi INTRASTAT di periodo, ma solo per la parte statistica.

Infine, poiché l’operazione in questione fruisce del regime del margine in maniera del tutto occasionale, non si è tenuti alla conservazione del registro di carico/scarico tipico dei soggetti che, invece, operano quotidianamente in questa situazione.

Da un punto di vista contabile, invece, stando alle informazioni a disposizione, salvo il caso in cui non siano state effettuate svalutazioni, all’atto della cessione del cespite, dovrà essere rilevata una minusvalenza pari alla differenza tra il valore di cessione e l’importo residuo da ammortizzare del bene.

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