La questione proposta non è di facile soluzione in quanto deve bilanciare gli interessi del cedente, ma anche dell’acquirente stando all’interno di pattuizioni (determinazione del prezzo finale al privato) già avvenute in sede di trattativa.
Inoltre, un aspetto altrettanto importante da dover considerare nel proporre la soluzione in commento è legato al fatto se l’acquirente sia un soggetto passivo I.V.A. tedesco, oppure se lo stesso agisca come privato.
Di seguito, quindi, proponiamo le due soluzioni percorribili, nonché la relativa convenienza mantenendo come parametro fisso il prezzo di vendita, stabilito in complessivi 60.000 Euro.
A) CESSIONE dell’auto alla CONCESSIONARIA TEDESCA che si interpone all’acquirente finale privato
In quest’ipotesi, si realizza una cessione comunitaria di beni secondo le disposizioni di cui all’art. 41 D.L. n. 331/1993. Di conseguenza la fattura dovrà essere emessa senza I.V.A. con indicazione della seguente dicitura “cessione intracomunitaria di beni ex art. 41 D.L. n. 331/1993”. È bene che in questo caso si inserisca in fattura la dicitura che “trattasi di bene sul quale si è operata la detrazione a monte dell’IVA nei limiti del 40% per obbligo di legge”, in modo tale da consentire all’acquirente comunitario il corretto inquadramento dell’operazione nel suo paese.
Al ricevimento della fattura, il soggetto passivo d’imposta tedesco (concessionaria) dovrà procedere con integrazione della fattura con annotazione della stessa tanto nel registro IVA vendite, quanto in quello acquisti. In questa situazione, però, benché ci si trovi nell’ambito di una cessione intracomunitaria, la concessionaria all’atto dell’immatricolazione dovrà comunque procedere con il versamento “fisico” dell’IVA dovuta mediante presentazione di apposito F24 IVA Auto (l’aliquota tedesca per queste operazioni è del 19%) e riaddebitarla in fattura al privato acquirente finale.
Di conseguenza, poiché complessivamente avete pattuito un prezzo di cessione finale al consumatore di Euro 60.000, questo in realtà deve considerarsi inclusivo d’I.V.A.: pertanto, dovrete emettere fattura per Euro 50.420,17, che sommati all’IVA tedesca del 19% daranno un costo finale al consumatore di Euro 60.000.
Sempre in questa ipostesi, poiché l’autovettura è stata caricata tra i cespiti per complessivi Euro 55.378,14 (prezzo di riscatto + IVA indetraibile), è evidente che si andrà a realizzare una minusvalenza pari ad Euro 4.957,97, che potrà essere dedotta solo nella misura del 40% ai fini della determinazione del reddito IRES.
Infine, poiché trattasi di cessione intracomunitaria, la stessa dovrà essere riepilogata negli appositi elenchi di periodo.
B) CESSIONE dell’auto a PRIVATO TEDESCO
Diversamente, in questo caso, non si realizza una cessione intracomunitaria, ma l’operazione assumerà rilevanza all’interno del territorio italiano. In questa ipotesi, bisogna tener presente che all’atto d’acquisto dell’autovettura, la società ha detratto solo in parte (40%) l’imposta addebitata in fattura, come stabilito dall’art. 19 bis 1 DPR 633/72.
Nella successiva cessione, quindi, l’imponibile IVA sarà ridotto per la stessa percentuale in cui all’acquisto l’imposta sul valore aggiunto è risultata indetraibile.
Pertanto, più specificatamente, la fattura dovrà riportare i seguenti importi:
Imponibile Euro 22.140,22
I.V.A. 21% Euro 4.649,45
Fuori campo IVA art. 13 co.5 DPR 633/72 Euro 33.210,33
Totale Euro 60.000,00
In quest’ottica, quindi, l’incasso sarebbe pari ad Euro 55.350,55 (Imponibile 22.140,22 + escluso 33.210,33), con una minusvalenza di Euro 27,59 Euro che, come più sopra precisato, potrà essere dedotta solo nella misura del 40% ai fini della determinazione del reddito IRES.
E’ evidente, quindi, che da un punto di vista della convenienza, soprattutto con riferimento ai termini d’incasso (Euro 55.350,55 dal privato contro i 50.420,17 Euro dal concessionario) e di contenimento della minusvalenza, la seconda ipotesi (cessione diretta al privato) è di sicuro la migliore, anche se la scelta definitiva è completamente di competenza del soggetto cedente stante le sue aspettative ed esigenze.